mercoledì 12 marzo 2014

GIUSTIZIA PER TRISTAN

Tristan prima dello sparo

Tristan dopo lo sparo


Domani è il 13 marzo. Cinque anni fa l'attivista americano dell'ISM, Tristan Anderson si trovava a Nil'in mentre le forze naziste israeliane attaccavano il villaggio. Era un venerdì, giornata di manifestazione. Tristan era fermo vicino ai palestinesi così come gli altri attivisti che supportano la Resistenza non violenta.
Tristan era un attivista molto forte, un ragazzone che aveva abbracciato diverse lotte per i diritti umani. E quel giorno si trovava, appunto, a Nil'in. Parte uno sparo, è un tear-gas, è a braccio teso. Il soldato israeliano centra in pieno e da distanza ravvicinata il viso di Tristan. Guardate il video per rendervi conto di cos'è stato e rendetevi anche conto che tutti i venerdì sparano i gas in questo modo, verso chiunque.
Tristan è a terra con parte della faccia e del cervello portati via dal bussolotto di gas, gli altri attivisti urlano. Viene caricato sull'ambulanza fra le urla, ma i soldati fermano l'ambulanza. Eh sì, perchè se rimanesse vivo, per loro, sarebbe peggio. L'ambulanza rimane bloccata per parecchio, ma nel frattempo ne arriva una seconda. Tristan viene trasferito sulla seconda ambulanza, ma i soldati cercano di fermare anche questa. Questa volta però viene filmata l'intenzione dei soldati e quindi si fermano e lasciano partire l'ambulanza.
Tristan ha perso molto sangue e ha rischiato di morire, ma non è morto. Oggi Tristan è su una sedia a rotelle e parte del suo corpo è paralizzato.
La Corte israeliana aveva già chiuso il processo dicendo che era stato un incidente, ma la caparbietà dei genitori di Tristan l'ha fatto riaprire.
Domani 13 marzo in America scenderanno nuovamente in piazza per chiedere Giustizia per Tristan. Chiediamola tutti, per tutti, per Tristan.

Sparo a Tristan:
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Fermo della seconda ambulanza:
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