martedì 5 aprile 2016

CALO I “MERDONI” SULLA PALESTINA



Ho tanti merdoni sullo stomaco che ho vissuto in Palestina.... sapete..prima ero là, ma sono stata DEPORTATA.. quindi non ho più nulla da perdere e ho deciso di calare i merdoni. Uno per volta, così li digerite, soprattutto chi grida “free free Palestine”.....
Il merdone di quest'articolo riguarda il Palazzo di Abu Mazen, il presidente della Palestina, o almeno di quello “stato di Palestina” che alcuni pro-pal si dimenano a far riconoscere.
Ebbene, alcuni anni fa l'autorità nazionale palestinese ebbe l'idea di costruire il nuovo palazzo presidenziale per Mahmuod Abbas e che fosse di lusso per ricevere i vari Ban Ki Moon; ma come fare?
Ecco come parrebbe essere andata: c'era questa collina sulla strada per Birzeit a Ramallah, così gli omini dell'anp sono andati dai contadini palestinesi e gli hanno detto che dovevano costruire un asilo per i bambini... la maggior parte dei contadini ha così venduto il terreno all'anp, alcuni addirittura gliel'hanno regalato. Era per i bambini...
Iniziano i lavori con tanto di cartello per l'asilo e magicamente, qualche tempo dopo, il cartello viene tolto e inizia a prendere forma Al Mukata, il palazzo del presidente.
Matrioska di merda sono i soldi per costruirlo che parrebbe arrivino come donazione dal governo della Gran Bretagna per “lo sviluppo della Palestina”. Donazioni delle persone che vogliono una Palestina libera forse, non sicuramente il palazzo di Abu Mazen.
I contadini che hanno dato il terreno però, dopo un po' si incazzano e iniziano a parlare con attivisti e stampa (pochissimi). Si risolve subito il problema democraticamente (in fondo da un presidente non eletto non ci si può aspettare altro), arrivano i Mukabarak e minacciano tutti. Quindi, tutti zitti.

E' una merda bella grossa vero? Domani ne butto giù un'altra, tanto non ho più nulla da perdere.

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