sabato 5 novembre 2016

SCONTRI...



Buongiorno Palestina e resto del mondo occupato dal mostro nazista israeliano... E' da ieri che mi scappa di vomitare una roba, ma cercherò di fare la riflessione assieme a voi.
Quando in Palestina ci sono gli scontri con i soldati israeliani ci sono delle STRATEGIE BASILARI. Faccio SOLO ALCUNI esempi:
  1. se c'è uno schieramento di numero superiore agli shebab disponibili e che blocca ogni possibilità di azione/reazione/movimento, è inutile scendere in strada; perchè tanto che cazzo fai? (detto in parole povere “fra un eroe ed un coglione c'è di mezzo il mare”).
  2. Chi “lancia” non sta mai dietro, ma davanti a tutti. (potete controllare anche nei video) e se capita che arriva il fenomeno di turno e lancia da dietro, si prende un sacco di mazzate.
  3. Quando ci sono gli scontri, ci sono delle persone che preparano, organizzano ed indirizzano gli shebab. Queste persone sono quelle con più esperienza (e nella maggior parte dei casi, anche con qualche anno in più). Queste persone qui, non stanno DIETRO agli scontri, ma DAVANTI.
  4. Seguendo il punto 3... altresì ed ovviamente, le persone che organizzano ed indirizzano gli shebab sono loro RESPONSABILI. Pertanto,quando uno o più shebab vengono presi o feriti o uccisi; i primi ad essere messi al muro, da parenti ed amici, riempiti di domande e talvolta anche presi a schiaffi (nel caso abbiano cappellato qualcosa) sono coloro che ne avevano la responsabilità.
Perchè questo? Perchè dai soldati (è ovvio che sono i primi responsabili) sai benissimo che non ti aspetti nulla di buono. Ma, anche perchè la lotta è strategia e responsabilità verso i compagni.
A mio avviso, se mancano queste strategie basilari, non è nulla di buono; anzi, parrebbero solo trappole per fare la lotta con il culo degli altri e soprattutto mandare in vacca il risultato.
Mi spiace, avevo voglia di scriverlo anche per far capire perchè non ci sono qui a Bologna in certe situazioni.

E chi voleva intendere, avrà inteso.

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