sabato 21 settembre 2013

L'IMPOTENZA DAVANTI AL CRIMINE NON ESISTE



Ogni volta che pubblico un articolo o un video sui crimini che israele compie in Palestina, c'è sempre qualcuno che si sente impotente e me lo scrive.
Certo, il mostro dell'occupazione è un gigante sempre più grande e negarlo sarebbe incosciente.
Ma è anche vero che Davide uccise Golia con una pietra in un occhio e che molte volte, nella storia, un singolo ha cambiato una realtà sbagliata.
Per quanto mi riguarda, l'impotenza davanti ai crimini, non esiste. Tutti possiamo fare qualcosa, se non lo facciamo è una nostra scelta.
Altresì, sono convinta che ci siano azioni più o meno importanti da fare. Ovvero: spazzare il pianerottolo di casa mia serve, ma non cambia nulla. Fare la propaganda per raccontare la verità sulla Palestina, aiuta, ma non sposta molte virgole. Va fatto, ma poi deve esserci il passo successivo, quello concreto.
Produrre un documentario sulla Palestina serve, ma deve essere accompagnato da uno scopo, da un progetto che prosegua, oppure sarà "un altro documentario sulla Palestina"... Lo sarà, questo documentario ha dietro di sè un progetto concreto per supportare la Resistenza ed impoverire l'occupazione sionista. Insomma, spostare le virgole. Ma, per il momento è ancora immaturo  parlarne.
Voglio, invece, parlare di come si può anche fare la differenza ora.
Ho scritto molte volte di Asira, della sua Resistenza fatta da Donne, fatta con la cultura.
Aprire un centro per Donne e bambini nel centro di un villaggio palestinese e al centro di un Paese occupato sembra un'impresa impossibile.
Non lo è stato per Hakima e per le donne del Retaj Foundation of Women Center di Asira.
La persecuzione sionista verso i palestinesi non è fatta solo di spari delle armi, ci sono tanti tipi di spari.
Queste Donne stanno Resistendo. Vanno supportate.
Il centro femminile di Asira ha un sito, dove potete prendere contatto con loro e/o fare donazioni. In Palestina non ci sono soldi, tutto quello che fanno è volontariato, compreso restaurare il centro femminile per renderlo agibile. La sede del Retaj di Asira è stata messa in piedi da Hakima e dalle Donne e con l'aiuto dell'ISM e delle WIPS.
Potrete conoscere di persona questa realtà quando ci sarà il tour del documentario, ma intanto potete "agire" e non sentirvi impotenti davanti al mostro sionista aiutando e supportando il centro delle donne di Asira.
I dettagli per le donazioni li trovate nel loro sito web. Non siate impotenti per scelta.
SITO WEB DONNE ASIRA:
http://retajfoundationpalestinianwomen.wordpress.com/

Nessun commento:

Posta un commento